La proposta è arrivata ma in realtà nella mia testa avevo già iniziato a organizzare il mio matrimonio a Bergamo molto tempo prima.
Ad ogni evento che fotografavo infatti mi facevo un idea di cosa amavo e cosa no. Pensavo che per me che sono del settore l’organizzazione sarebbe stata semplice (motivo per cui a gennaio ho deciso che mi sarei sposata a giugno).
Ecco, non seguite il mio esempio perchè ho rischiato un esaurimento nervoso.
Wedding Planner
Innanzitutto lo sbaglio più grande… NON INGAGGIARE UNA WEDDING PLANNER. Tornassi indietro lo farei, la sceglierei con cura e dedizione e mi ci affiderei tantissimo.
Ci si sposa una volta nella vita, non si avranno seconde occasioni uguali a questa prima, non si potrà tornare indietro.
Del matrimonio una volta passato vi rimarrà un album di fotografie e il ricordo della vostra giornata.
In genere, quando la weding planner viene scelta bene le spose non hanno rimpianti.
Diversamente, dopo il matrimonio in molte si lamentano di ciò che avrebbero voluto fosse fatto diversamente (io compresa).
La wedding planner sa cosa fare, conoscerà tantissime location e tantissimi fornitori e saprà anche farvi risparmiare.
(le immagini di questo articolo sono prese da internet)
Partiamo con l’organizzazione
Dopo questa doverosa introduzione torniamo al mio matrimonio.
La location l’avevo già scelta, c’ero stata un paio di anni prima ad un matrimonio e mi ero trovata benissimo.
Nel mio immaginario sarebbe stata veramente perfetta.
Ne ho parlato con Vince ed abbiamo deciso di recarci per cena, però non l’ho convinto.
Vince preferiva qualcosa di più classico. Di più elegante e di meno “rustico”.
Mi ha quindi proposto La Vacherie a Brusaporto.
Era febbraio, avremmo voluto sposarci a giugno.
Non avevamo una data ma a luglio una delle invitate avrebbe partorito e noi non volevamo rischiare che non fosse presente al matrimonio.
In tutto questo, io l’anno prima mi ero laureata in scienze della formazione primaria. A gennaio mi avevano chiamato a scuola ed avevo ben pensato di iniziare a lavorare anche li (nel frattempo avevo ancora un bel pò di matrimoni da consegnare del 2015).
Insomma, organizzare un matrimonio, un lavoro a tempo pieno ed un secondo lavoro che mi occupava anch’esso molto tempo nella giornata.
Vi lascio immaginare il mio stato mentale.
Location di matrimonio a Bergamo
Era il 2016, avevo iniziato a scattare matrimoni nel 2011, non avevo visto moltissime location.
La mia scelta era quella sopracitata che Vince ha bocciato, perciò, anche se la Vacherie non era nel mio immaginario la location perfetta ho deciso di darle un opportunità.
Organizzare il mio matrimonio a Bergamo cominciava a diventare complicato.
Siamo stati a cena a la Vacherie verso fine di febbraio e devo dire che il cibo era davvero buonissimo.
Ci hanno fatto assaggiare moltissimi piatti uno più delizioso dell’altro.
Ci hanno mostrato la location che in effetti aveva qualcosa di “rustico”.
A Vince piaceva.
A me ha convinto la possibilità di realizzare il matrimonio civile nel giardino ed il fatto che ci saremmo poi fermati a dormire nella suite con vasca idromassaggio.
Se i nostri amici avessero voluto inoltre, avrebbero potuto fermarsi a dormire anch’essi in altre suite.
Io già immaginavo una festa serale in piscina.
Fiorista per matrimonio a Bergamo
Per il mio matrimonio ho scelto la fiorista del paese dove sono cresciuta (Consuelo). L’idea iniziale era quella di farle fare solo il bouquet e le bottoniere perchè al resto ci avrebbe pensato la location.
Avevo scelto il bouquet su Pinterest e mi sarebbe piaciuto che tutto il matrimonio avesse presi questi colori.
Alla fine con la proprietaria della location abbiamo deciso di assumere Cosnuelo anche per i centrotavola e per la torta. Così da avere un filo conduttore di tutto il matrimonio.
In questa foto David mi ha ritratto davanti al negozio quando sono andata a prendere bouquet, bracciali per damigelle e bottoniere.
prosegue…
leggi anche : Una bellissima proposta di matrimonio – la mia
matrimoni scatti alla Vacherie :