Matrimonio a la Vacherie

Deborah e Diego hanno scelto di festeggiare il loro matrimonio a la Vacherie, a Brusaporto.

Quando sono venuti da me non avevano né data né location.
Deborah ha semplicemente detto : “ho sempre saputo che quando mi sarei sposata avrei voluto te per le fotografie, ed eccomi qui”.

I ragazzi mi sono subito piaciuti, così innamorati, giovani e belli. C’è stata subito sintonia.

Questa è semplicemente la loro storia, raccontata con i miei occhi.

Deborah

Meravigliosa Deborah, lavora come infermiera, con tutta la sua dolcezza nel reparto di patologia neonatale di Bergamo.
Ci eravamo già scelte da un pò di tempo e, quando è nato il mio piccolo Alessandro ci siamo incontrate nel suo reparto (Alessandro ha dovuto fare dei controlli, per fortuna poi rivelatisi un eccesso di scrupolo).
Solo in quel frangente mi sono resa conto di quanto sia meraviglioso e delicato il lavoro delle infermiere.

Lei è così, bella dentro e fuori. Dolce e determinata.

MATRIMONIO IN CHIESA A BERGAMO

I ragazzi hanno deciso di celebrare la cerimonia nella chiesa parrocchiale di Chiuduno.
E’ stata una cerimonia molto sentita in cui non sono mancate emozioni e lacrime .

Matrimonio La Vacherie

Il ristorante è immerso in un atmosfera suggestiva ed elegante. Non dista molto da Bergamo.
La Vacherie è un bellissimo cascinale del 1800, che è stato recuperato e ristrutturato.

Deborah e Diego

Deborah e Diego si sono conosciuti grazie alle corse di trail.
Entrambi infatti sono appassionati.
Lei si era appena trasferita in un nuovo paese e cercava qualcuno con cui partecipare ad una corsa a Bergamo (We Run Bergamo).
Su Facebook si sono accordati e hanno deciso di andarci insieme.

All’ultimo però Diego ha proposto di fare un aperitivo invece della corsa e lei ha accettato.

Da quell’aperitivo non hanno più smesso di vedersi e neanche di correre insieme.

Fotografie in reportage

Il mio servizio fotografico è prevalentemente in reportage. Generalmente con gli sposi prendiamo circa 25/30 minuti per alcuni scatti “posati” .
Amo molto sia le immagini posate (che nel mio servizio non sono mai troppo statiche) che le immagini di reportage.